Meccaniche di sicurezza con impatto sulla fiction

Le meccaniche di sicurezza sono un argomento che reputo molto importante, soprattutto quando si gioca con perfetti sconosciuti.
Giochi come Barbabianca spingono sulla miseria dell'essere umano e trattano temi come la violenza, l'emarginazione, la morte; consapevoli di ciò (anzi, a maggior ragione) è fondamentale dotarsi di vere e proprie regole che consentano alle persone presenti di non essere sopraffatte da ciò che emergerà giocando.

La mia sfida personale è quella di riuscire a integrare le meccaniche di sicurezza nel gioco (quindi non come strumento astratto posto di fianco, a parte) in modo tale che abbiano un effetto anche nella fiction: facendo ricorso a una regola di sicurezza, le persone comunicano agli altri un disagio e, al tempo stesso, qualcosa accade anche nel mondo di gioco.

Ho parlato di queste idee in una conversazione con Lorenzo Bertini (che ringrazio di cuore), il quale si è occupato di approfondire sul suo blog gli argomenti delle meccaniche di sicurezza e dichiarazione d'intenti in uno speciale chiamato "Siamo sicuri?".
Oltre alla nostra chiacchierata (qui: https://dietroschermo.wordpress.com/siamo-sicuri/spacerunner-da-designer-le-armo... ) sono presenti le testimonianze di Riccardo "Musta" Caverni, Thalia Taioli, MorgenGabe, Dismaster FraNe, Alessandro Fofi, Marta Palvarini, Dada Dan Akiko, La Gilda del Cassero, Stefano Burchi, GioRaminga, Daniele Di Rubbo, Osiride,   Barakiel, Eugenio, Icemaze, Matteo, Mattia, Sbax,  Simone.

NOTA BENE
La versione di Barbabianca qui scaricabile  non è quella definitiva (mancano tante integrazioni), ma contiene già tutto il necessario per giocare e una bozza del principio: meccanica di sicurezza con impatto sulla fiction.  Lo trovate nella Parte I del testo, in FRASI RITUALI.